International Men's Day
Eventi

IL MESE DELLA SALUTE MASCHILE

1 Novembre 2023

# International Men's Day 

Invecchiando, gli uomini possono trovarsi ad affrontare una serie di sfide che riguardano la propria salute: malattie cardiovascolari, disturbi urinari, diabete, tumore, depressione.

L’insorgenza dei sintomi può essere silente e alcuni sintomi, anche se diventano sempre più frequenti, possono sembrare non così importanti.

Questo è il motivo per cui, nell’ambito del Mese della salute maschile, stiamo lanciando una campagna di sensibilizzazione finalizzata a incoraggiare gli uomini di 50 anni e oltre a prendersi cura della propria salute.
 

Lo sapevi che?

  • L’ipertensione (pressione sanguigna elevata) è più comune negli uomini che nelle donne sopra i 50 anni.
    L’ipertensione arteriosa è un problema che colpisce in Italia in media il 33% degli uomini e il 31% delle donne(1).
  • La prevalenza di diabete di tipo 2 cresce con l'età (è inferiore al 3% nelle persone con meno di 50 anni e supera il 9% fra quelle di 50-69 anni), è più frequente fra gli uomini che fra le donne (5,3% vs 4,1%) (2).
  • La probabilità di avere un ictus aumenta marcatamente dopo i 50 nell’uomo. Dei 120.000 infarti del miocardio (attacco di cuore) che si registrano ogni anno, un terzo si verifica prima dei 60 anni.
    L’incidenza dell’ictus aumenta progressivamente con l’età raggiungendo il valore massimo negli ultra-ottantacinquenni. Il 75% degli ictus, quindi, colpisce i soggetti di oltre 65 anni (3).
  • Colesterolo: ad esempio, in Francia, il 45% degli uomini di età compresa tra i 45-54 anni presenta valori elevati di LDL (colesterolo cattivo) (4).
  • Tumore del colon-retto: il 95% dei casi di tumore del colon retto si verifica dopo i 50 anni con 26.000 casi ogni anno in Italia. 
    La proporzione complessiva di soggetti che hanno eseguito un test di screening sul totale degli aventi diritto si attestava intorno al 30% nel 2021 (5).

     

    5 screening essenziali per gli uomini sopra i 50 anni per una diagnosi precoce:

1.    tumore del colon retto: ricerca del sangue occulto nelle feci (screening test, +/- colonscopia).


2.    tumore della prostata: esame digito rettale, dosaggio PSA (Antigene Prostatico Specifico)


3.    diabete tipo 2: esame del sangue


4.    colesterolo alto: esame del sangue


5.    tumore della pelle: visita dermatologica

 

Dopo i 50 anni, più della metà degli uomini soffre di problemi urinari.

Il bisogno frequente ed urgente di urinare, lo sgocciolamento, la nicturia (necessità di alzarsi più volte di notte per urinare), la perdita della libido, l’incontinenza urinaria… 
La maggior parte di questi disturbi ritenuti “privati” sono in realtà comuni fra gli uomini, soprattutto dopo i 50 anni.

Lo sapevi che?

  • 1 uomo su 2 dopo i 50 anni ha problemi urinari legati all’IPB (Ipertrofia Prostatica Benigna) (6).
  • Il 40% degli uomini sopra i 50 anni soffre di disfunzione erettile (DE) (7).
  • Il 10-12% degli uomini sopra i 50 anni soffre di vescica iperattiva (8).
  • Più di 36.000 uomini sopra i 50 anni sviluppano ogni anno il tumore alla prostata, con una media di 7.200 morti annue (8).

    IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA (IPB)

    Negli uomini di una certa età, i disturbi urinari sono molto spesso collegati ad un “ingrossamento della prostata” o “ipertrofia prostatica benigna” (IPB).

    La prostata è una ghiandola della dimensione di una castagna situata sotto la vescica, di fronte al retto.
    Essa circonda la parte superiore dell’uretra, il canale urinario che esce dalla vescica e permette il passaggio dell’urina e del liquido seminale. Insieme alle vescicole seminali, è coinvolta nella produzione del fluido seminale, un componente del liquido seminale.                                                                     

Immagine struttura prostata

 


L’IPB è un ingrossamento della prostata. Quando la prostata si ingrossa, comprime l’uretra ed impedisce lo svuotamento della vescica. Dopo i 40 anni di età, la prostata gradualmente aumenta di volume e questo fenomeno è più pronunciato all’avanzare dell’età: in 9 casi su 10 i disturbi urinari sopra i 50 anni sono legati all’IPB

Quali sono i disturbi urinari nell'uomo?

-    Aumentata frequenza: durante il giorno (pollachiuria) o di notte (nocturia o nicturia)

-    Urgenza di urinare: talvolta così urgente che comporta difficoltà a trattenerla

-    Flusso debole o intermittente

-    Sgocciolamento 

-    Bisogno di “spingere” la vescica per urinare

-    La sensazione di incompleto svuotamento

-    Disfunzione erettile e disfunzione dell’eiaculazione, talvolta associati ai disturbi urinari

 

Non ignorare questi sintomi, e, anche se è una questione “privata”, non temere di parlarne con le persone che ti sono vicine e con il tuo medico.

Questi sintomi possono avere un impatto significativo sulla qualità di vita e possono portare a sentirsi soli. 

TABACCO: dopo i 50 anni non è mai troppo tardi per smettere!

Il fumo di tabacco è responsabile di oltre 93.000 morti premature in Italia ogni anno (10), 256 morti al giorno. Per quanto riguarda i tumori, il tabacco è il fattore di rischio con maggiore impatto a cui sono riconducibili almeno 43.000 decessi annui (10).

 

E' la prima causa di morte evitabile! 

Se sei un fumatore, pensa a smettere; i benefici per la salute sono numerosi e possono essere immediati!

 

Immagine schema tabacco


 

I principali effetti dannosi sono: malattie cardiovascolari, tumore al polmone e ai bronchi.
Il ruolo dannoso dell’esposizione al tabacco è stato accertato in numerose patologie urologiche, particolarmente in oncologia ma anche nella disfunzione erettile, nei disturbi della fertilità, nell’instabilità vescicale e nelle complicazioni post-operatorie.

Lo sapevi che?

•    Il tabacco può causare disfunzione erettile. I fumatori cronici sono da 1,5-2 volte più soggetti a sviluppare disfunzione erettile.
•    Il rischio è correlato sia al numero di anni che si è fumato che al numero giornaliero di sigarette fumate.
•    La disfunzione erettile dovrebbe essere monitorata, dal momento che in un fumatore potrebbe essere un segnale di malattia cardiovascolare latente.

SMETTERE di fumare è altamente raccomandato!! Un possibile miglioramento del flusso sanguigno e della rigidità peniena si è osservato già dopo 24-36 ore dalla cessazione del fumo.
Un’altra buona ragione per smettere di fumare!

Da ricordare:

•    Prima smetti di fumare, più aumenta la tua aspettativa di vita
•    Non è mai troppo tardi per smettere!
•    Parlane con il tuo dottore o con il farmacista
•    Il fumo di tabacco porta ad una tripla dipendenza:
      1.    una dipendenza fisica dalla nicotina, che è alla base della sindrome da sospensione del fumo
      2.    una dipendenza comportamentale (rituali, abitudini, movimenti)
      3.    una dipendenza psicologica (piacere, ansia, socializzazione, emozioni)

Le terapie sostitutive della nicotina come i patches o trattamenti orali (pastiglie, gomme, compresse) in trattamento combinato più o meno associato a terapie comportamentali, supporto nutrizionale e regolare monitoraggio di uno specialista, aiutano a migliorare le possibilità di successo.


E’ possibile combattere questa tripla dipendenza al tabacco con:
•    Una prescrizione personalizzata di un sostituto della nicotina 
•    Il consiglio di un professionista sanitario che agirà sulla tua dipendenza psicologica

I professionisti sanitari giocano un ruolo chiave nel successo dell’abbandono del fumo fornendo un regolare supporto al paziente.
Quando vuoi smettere di fumare, è sempre meglio avere qualcuno che ti aiuti!

 

 

REFERENZE 

1. Ipertensione: i numeri in Italia. Disponibile su: https://siia.it/  Ottobre 2023
2. Relazione al Parlamento 2021 sul diabete mellito. Disponibile su https://www.salute.gov.it/ Ottobre 2023
3. Ictus: i numeri in Italia. Disponibile su: https://siia.it/  Ottobre 2023
4. Cholestérol LDL chez les adultes en France métropolitaine : concentration moyenne, connaissance et traitement en 2015, évolutions depuis 2006. Disponibile su:  https://www.santepubliquefrance.fr  Ottobre 2023
5. I numeri del cancro in Italia 2022. Disponibile su: https://www.aiom.it/  Ottobre 2023
6. Ipertrofia prostatica benigna, colpiti 6 milioni di italiani. Disponibile su: https://www.ansa.it/ Ottobre 2023
7. Disfunzione erettile: ne soffre il 13% degli uomini in Italia ed è ancora un tabù. Disponibile su: https://www.humanitas.it/  Ottobre 2023
8. Definition, epidemiology and impact of non-neurogenic overactive bladder : V. PHE , X. GAME Progrès en urologie (2020) 30, 866—872  Ottobre 2023
9. Piano Oncologico Nazionale: documento di pianificazione e indirizzo per la prevenzione e il contrasto del cancro 2023-2027. Disponibile su: https://www.salute.gov.it/ Ottobre 2023
10. Tabagismo. Disponibile su: https://www.salute.gov.it/ Ottobre 2023


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