IL MESE DELLA SALUTE MASCHILE
# International Men's Day
Invecchiando, gli uomini possono trovarsi ad affrontare una serie di sfide che riguardano la propria salute: malattie cardiovascolari, disturbi urinari, diabete, tumore, depressione.
L’insorgenza dei sintomi può essere silente e alcuni sintomi, anche se diventano sempre più frequenti, possono sembrare non così importanti.
Questo è il motivo per cui, nell’ambito del Mese della salute maschile, stiamo lanciando una campagna di sensibilizzazione finalizzata a incoraggiare gli uomini di 50 anni e oltre a prendersi cura della propria salute.
Lo sapevi che?
L’ipertensione (pressione sanguigna elevata) è più comune negli uomini che nelle donne sopra i 50 anni.L’ipertensione arteriosa è un problema che colpisce in Italia in media il 33% degli uomini e il 31% delle donne(1).
La prevalenza di diabete di tipo 2 cresce con l'età (è inferiore al 3% nelle persone con meno di 50 anni e supera il 9% fra quelle di 50-69 anni), è più frequente fra gli uomini che fra le donne (5,3% vs 4,1%) (2).
La probabilità di avere un ictus aumenta marcatamente dopo i 50 nell’uomo. Dei 120.000 infarti del miocardio (attacco di cuore) che si registrano ogni anno, un terzo si verifica prima dei 60 anni.L’incidenza dell’ictus aumenta progressivamente con l’età raggiungendo il valore massimo negli ultra-ottantacinquenni. Il 75% degli ictus, quindi, colpisce i soggetti di oltre 65 anni (3).
Colesterolo: ad esempio, in Francia, il 45% degli uomini di età compresa tra i 45-54 anni presenta valori elevati di LDL (colesterolo cattivo) (4).
Tumore del colon-retto: il 95% dei casi di tumore del colon retto si verifica dopo i 50 anni con 26.000 casi ogni anno in Italia. La proporzione complessiva di soggetti che hanno eseguito un test di screening sul totale degli aventi diritto si attestava intorno al 30% nel 2021 (5).
5 screening essenziali per gli uomini sopra i 50 anni per una diagnosi precoce:
1. tumore del colon retto: ricerca del sangue occulto nelle feci (screening test, +/- colonscopia).
2. tumore della prostata: esame digito rettale, dosaggio PSA (Antigene Prostatico Specifico)
3. diabete tipo 2: esame del sangue
4. colesterolo alto: esame del sangue
5. tumore della pelle: visita dermatologica
Dopo i 50 anni, più della metà degli uomini soffre di problemi urinari.
Il bisogno frequente ed urgente di urinare, lo sgocciolamento, la nicturia (necessità di alzarsi più volte di notte per urinare), la perdita della libido, l’incontinenza urinaria… La maggior parte di questi disturbi ritenuti “privati” sono in realtà comuni fra gli uomini, soprattutto dopo i 50 anni.
Lo sapevi che?
1 uomo su 2 dopo i 50 anni ha problemi urinari legati all’IPB (Ipertrofia Prostatica Benigna) (6).
Il 40% degli uomini sopra i 50 anni soffre di disfunzione erettile (DE) (7).
Il 10-12% degli uomini sopra i 50 anni soffre di vescica iperattiva (8).
Più di 36.000 uomini sopra i 50 anni sviluppano ogni anno il tumore alla prostata, con una media di 7.200 morti annue (8).
IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA (IPB)
Negli uomini di una certa età, i disturbi urinari sono molto spesso collegati ad un “ingrossamento della prostata” o “ipertrofia prostatica benigna” (IPB).
La prostata è una ghiandola della dimensione di una castagna situata sotto la vescica, di fronte al retto.Essa circonda la parte superiore dell’uretra, il canale urinario che esce dalla vescica e permette il passaggio dell’urina e del liquido seminale. Insieme alle vescicole seminali, è coinvolta nella produzione del fluido seminale, un componente del liquido seminale.